La Regione Marche promuove la realizzazione di piani industriali di sviluppo a carattere strategico e ad elevato impatto occupazionale sul territorio regionale, con l’obiettivo di stimolare il rilancio del sistema produttivo regionale e aumentare il grado di attrattività delle Marche.
Il Programma di investimento, deve essere obbligatoriamente realizzato nella Regione Marche e deve contemplare almeno uno dei seguenti progetti di investimento di cui ai punti A e/o B:
A. Investimento per l’espansione della capacità produttiva, attraverso la previsione di una delle seguenti tipologie:
A.1 Realizzazione di un nuovo insediamento produttivo;
A.2 Ampliamento di una unità produttiva esistente;
A.3 Recupero e riqualificazione di una unità produttiva esistente;
B. Realizzazione di infrastrutture di ricerca e/o infrastrutture tecnologiche, quali centri di competenza rivolti a fornire al mercato servizi per l’innovazione tecnologica.
Soddisfatto il requisito di ammissibilità di cui alle tipologie A e B, al programma possono essere aggiunti ulteriori eventuali progetti coerenti con gli obiettivi dell’investimento e rientranti nelle seguenti tipologie:
C. Ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale;
D. Innovazione nelle PMI;
E. Innovazione energetico-ambientale e in particolare: tutela ambientale, efficienza energetica, cogenerazione ad alto rendimento, riciclo e riutilizzo dei rifiuti;
F. Formazione dei lavoratori e dei tecnici;
G. Sostegno all’occupazione nel caso di impiego di personale rientrante nelle categorie svantaggiate, inclusi i disoccupati, ai sensi dei regolamenti europei.
L’Accordo deve obbligatoriamente garantire, alla fine del programma di investimento, l’incremento occupazionale, presso la sede produttiva oggetto dell’insediamento, ampliamento, o recupero, di almeno 20 unità lavorative (espresso in ULA) ulteriori rispetto al numero dei lavoratori impiegati alla data del 31 dicembre 2021. L’incremento deve essere realizzato attraverso assunzioni con contratto a tempo indeterminato.
Possono presentare la domanda di partecipazione al bando le imprese che esercitano attività diretta alla produzione di beni e di servizi, compresi organismi di ricerca con forma giuridica privata, ad esclusione delle imprese agricole e di quelle operanti nel settore del commercio e nei settori finanziario, assicurativo.
Le intensità di aiuto variano a seconda della tipologia di intervento, regime di aiuto e dimensione dell’impresa e sono sintetizzate nella tabella seguente:
Il massimale di contributo complessivo è calcolato in base al numero di assunzioni:
- Da 20 a 30 assunzioni: € 1.500.000,00
- Da 30 a 40 assunzioni: € 2.000.000,00
- Da 40 a 50 assunzioni: € 2.500.000,00
- Oltre 50 assunzioni: In base al calcolo delle contribuzioni
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 17.00 del 30 settembre 2022.