L’Ecolabel è il marchio ecologico istituito dall’Unione Europea che contraddistingue i prodotti e servizi che hanno un basso impatto ambientale all’interno di tutto il loro ciclo di vita avendo riguardo anche ad aspetti che tutelano la sicurezza e la salute dei consumatori.
E’ stato istituito nel 92 con l’intento di armonizzare le differenti normative dei marchi ecologici nazionali, ma la sua regolamentazione è profondamente cambiata nel tempo sino ad arrivare all’attuale disciplina del Regolamento EU 66_2010.
L’ecolabel è una certificazione ambientale volontaria che le aziende possono richiedere dimostrando che i propri prodotti rispettano i requisiti ecologici e di sostenibilità previsto nel regolamento comunitario.
Nel tempo la normativa ha gradualmente ampliato l’ambito di applicazione sino ad arrivare a ricomprendere “tutti i beni e i servizi destinati alla distribuzione, al consumo o all’uso sul mercato comunitario, a titolo oneroso o gratuito”.
Sono esclusi espressamente i medicinali ed altre tipologie di prodotti considerati tossici, pericolosi per l’ambiente, cancerogeni ecc.
La certificazione è rilasciata da un organismo indipendente (parte terza) ovvero la Commissione Europea che opera attraverso enti nazionali (principalmente ministeri).
In Italia, il riferimento è l’ISPRA presso il MITE (Ministero della transizione ecologica).
La procedura è piuttosto semplice, i tempi brevi e i costi relativamente contenuti. Occorre preparare un dossier di candidatura per dimostrare la propria conformità ai criteri ecologici e inviarlo all’organismo competente (Comitato Ecolabel Europeo – Ecoaudit- sezione Ecolabel).
Questo trasferisce ad ISPRA la documentazione per l’esame della candidatura, se il parere è favorevole, si notifica la decisione alla Commissione Europea e viene rilasciata la certificazione.
Le strutture certificate devono registrarsi sul portale EU Ecolabel Product and Service Catalogue (ECAT) per consentire la tracciabilità della propria certificazione. Scarica il manuale d’uso.