Il Green Deal (patto verde) è la risposta dell’Europa alle sfide poste dal degrado ambientale e ai cambiamenti climatici.
Essa è parte della strategia della Commissione Europea per attuare l’Agenda 2030 e gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.
Un terzo delle risorse del piano per la ripresa (NextGenerationEU) e del bilancio settennale dell’UE finanzieranno il Green Deal europeo.
Quest’ultimo consentirà di accrescere il benessere e la salute dei cittadini e, soprattutto, delle generazioni future, con una ampia gamma di azioni che intervengono su:
- clima _ la normativa europea sul clima fissa l’ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 (rispetto ai livelli del 1990)
- energia – la decarbonizzazione del sistema energetico dell’UE che è attualmente responsabile di oltre il 75% delle emissioni di gas a effetto serra dell’UE
- agricoltura – interventi che spaziano dalla riforma della PAC (Politica Agricola Comune) alla strategia a tutela della biodiversità, al piano di azione per l’agricoltura biologica, alla strategia dal produttore al consumatore;
- industria – strategia industriale per un’Europa verde, competitiva e digitale – prodotti che durano più a lungo che possono essere riparati, riciclati e riutilizzati
- costruzioni – edifici rinnovati ed efficienti dal punto di vista energetico
- ambiente – aria, acqua pulite e suolo sano e biodiverso
- trasporti – una riduzione del 90% delle emissioni di gas a effetto serra legate ai trasporti entro il 2050.
Gli stati membri adottano misure coerenti con gli obiettivi del Green Deal europeo, in Italia, tra gli altri provvedimenti, il piano integrato per l’energia e il clima.