La Commissione ha adottato il programma del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura per l’Italia per un totale di 987,2 milioni di euro per i prossimi sei anni, di cui 518,2 milioni di euro rappresentano contributi dell’UE.
Circa la metà dei fondi sarà destinata alla pesca sostenibile, in particolare per aiutare l’Italia a porre fine alla pratica dei rigetti in mare dei pesci, a ridurre l’eccesso di capacità di alcune flotte e a migliorare il controllo della pesca e la raccolta dei dati.
Oltre un terzo sarà investito nell’acquacoltura, nella trasformazione e nella commercializzazione sostenibili, mentre il resto sarà riservato all’economia blu sostenibile e al rafforzamento della governance internazionale degli oceani.
Tra i settori chiave del programma vi è anche la digitalizzazione dei settori italiani della pesca, dell’acquacoltura e della trasformazione.