Con l’approvazione da parte della Commissione Europea  del documento regionale (12/10/2022) e la riunione del Comitato di Sorveglianza (30/11/2022), inizia ufficialmente il nuovo periodo di programmazione del Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+) 2021-2027  della Regione Marche.

FSE + rappresenta lo strumento operativo per il raggiungimento dell’obiettivo strategicoOS4 – Un’Europa più sociale” e  riunisce quattro strumenti di finanziamento Ue che erano separati nel periodo di programmazione 2014-2020: il Fondo sociale europeo (Fse), il Fondo di aiuti europei agli indigenti (Fead), l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile e il programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI).  Il Fondo sarà inoltre uno dei pilastri della ripresa socioeconomica dell’UE dalla pandemia di coronavirus, che ha invertito i progressi compiuti nella partecipazione al mercato del lavoro, mettendo anche a dura prova i sistemi scolastici e sanitari, e facendo aumentare le disuguaglianze.

Nel settennio della programmazione FSE+ 2021-2027 la Regione Marche potrà contare su un programma cofinanziato dalla Commissione Europea, dallo Stato e dal bilancio regionale, con una dotazione complessiva di 296 milioni di euro, al quale si aggiunge un programma complementare, finanziato da sole risorse dello Stato, con una dotazione di quasi 50 milioni di euro.

La stesura del programma regionale Fondo Sociale Europeo Plus 2021-27 della Regione Marche ha tenuto conto delle indicazioni dei Comitati di Indirizzo e Tecnico, delle risultanze emerse dai cinque tavoli di lavoro attivati, oltreché di quanto emerso dagli incontri territoriali con le parti sociali e gli enti locali. Questa fase di ascolto ha portato all’elaborazione di un programma il cui obiettivo è la capacità di creare opportunità per i giovani che cercano lavoro, sostegno a chi necessita di riqualificazione e ricollocazione, inclusione per quanti rischiano di restare ai margini.

Quattro sono gli assi di intervento in cui si articola il nuovo FSE+:

  • Asse Occupazione (Politiche attive del lavoro, Interventi per la conciliazione, Progetti di qualificazione dei Servizi al Lavoro) (104,6 Mln di euro)
  • Asse Istruzione e Formazione (Azioni di Sistema e Formazione permanente) (44 Mln di euro)
  • Asse Inclusione Sociale (Tirocini sociali, Formazione e Progetti di potenziamento degli ATS) (91 Mln di euro)
  • Asse Giovani (Servizio civile, Dottorati industriali e innovativi, IeFP, Borse di studio, Interventi contro la dispersione scolastica, ITS) (44,7 Mln di euro).

Rispetto al passato è previsto:

  • un rafforzamento dell’intervento a sostegno degli ATS (dovuto anche all’incremento della quota di popolazione in condizioni di povertà) che porterà ad un incremento delle risorse dedicate e della tipologia di servizi supportati dal Programma;
  • la sperimentazione di interventi per la conciliazione in grado di impattare anche sull’offerta di servizi e non solo sulla loro accessibilità economica;
  • l’erogazione di borse di studio per l’acquisizione di titoli terziari di tipo tecnico da parte di donne (per incrementarne l’occupabilità) e di borse di studio per l’acquisizione di titoli terziari in genere, da parte di giovani a basso reddito;
  • l’attivazione di una linea di intervento dedicata al sostegno alla creazione di imprese innovative;
  • il finanziamento di progetti di innovazione sociale promossi da Organizzazioni del Terzo Settore.

Per maggiori informazioni e per essere aggiornati sull’uscita dei primi bandi è possibile consultare il link:

https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Fondi-Europei/Entra-in-Regione/Fondi-Europei